- Penitenza, digiuni, mortificazioni... cilicio; devozione a Maria
- Don Balley, curato di
Ecully, lo seguirà in tutti quegli anni nello spirito e nella scuola e sarà il santo ad assisterlo poi fino alla morte.
- La prima e ultima parrocchia fu Ars con 230 abitanti, spiritualmente alla deriva per i lunghi anni passati sotto la persecuzione civile che arrivò a chiuderne la chiesa.
- Il santo s'impegnò nella predicazione e nel catechismo che preparava con grandissimo scrupolo, specie dell'omelia domenicale e cominciò a recarsi nei campi alla ricerca delle pecore affidategli e la sua lotta s'indirizzò soprattutto contro la vita dissoluta: ignoranza religiosa, osterie, bestemmie, lavoro festivo, ballo...
- In quell'occasione cominciò a formarsi un piccolo gruppo di giovani donne che pregavano col curato per la conversione delle loro compaesane, e che rimasero al seguito del parroco assistendolo durante gli anni più difficili.
- Visse poi nel confessionale assiduamente perché ad Ars giungevano ovunque fedeli alla ricerca di una guida spirituale severa e misericordiosa allo stesso tempo.
- E' il santo patrono dei sacerdoti e soprattutto dei parroci.
- In varie occasioni combatté contro il maligno.
Una volta sua sorella trascorse la notte nella sua casa annessa alla chiesa parrocchiale. La donna si svegliò perché sentiva dei suoni strani, come piccoli colpi alla parete e sul tavolo, e andò dal santo, che stava ascoltando le confessioni fino a notte fonda e che le spiegò:
“Oh, figlia mia, non avresti dovuto aver paura. È il ‘Gancio’ (il suo soprannome per Satana). Non ti può fare del male. Quanto a me, mi tormenta in vari modi. A volte mi afferra per i piedi e mi trascina per la stanza. È perché posso convertire anime al buon Dio.
In un’altra occasione, il santo stava ascoltando le confessioni nella chiesa parrocchiale quando qualcuno lo informò del fatto che la sua camera da letto era in fiamme. La sua risposta?
“Il ‘Gancio’ è molto infastidito. Non ha potuto intrappolare l’uccello, per cui ha dato fuoco alla gabbia, è un buon segno. Avremo molti peccatori in questo giorno”.
La Parola della Bibbia
Genesi 3, 1-5: menzognero
Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?». Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete». Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male».
2Corinzi 11,14: Menzognero e ingannatore
Ciò non fa meraviglia, perché anche satana si maschera da angelo di luce.
Sapienza 2,24: invidioso
Ma la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo; e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono.
Giovanni 8,44: bugiardo e omicida
...voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna.
Matteo 4,3: tentatore nelle necessità quotidiane e nella fede
Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, di' che questi sassi diventino pane».
1Corinzi 7,5
Non astenetevi tra voi se non di comune accordo e temporaneamente, per dedicarvi alla preghiera, e poi ritornate a stare insieme, perché satana non vi tenti nei momenti di passione.
Matteo 5,6: tentatore della fede
Allora il diavolo lo condusse con sé nella città santa, lo depose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, gettati giù...
Matteo 4,8: padrone del sistema sociale di questo mondo
Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse: tutte queste cose io ti darò se prostrandoti mi adorerai
Matteo 4,10: superbo, arrogante, vanitoso
Ma Gesù gli rispose: «Vattene, satana! Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto».
Matteo 16,23:
Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».
Giobbe 1,7-9; 2,4 Accusatore
Il Signore chiese a satana: «Da dove vieni?». Satana rispose al Signore: «Da un giro sulla terra, che ho percorsa».
Il Signore disse a satana: «Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, teme Dio ed è alieno dal male».
Satana rispose al Signore e disse: «Forse che Giobbe teme Dio per nulla?.. Pelle per pelle; tutto quanto ha, l'uomo è pronto a darlo per la sua vita...
Luca 8,12: ladro
I semi caduti lungo la strada sono coloro che l'hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dai loro cuori, perché non credano e così siano salvati.
Giovanni 13,2: traditore
Mentre cenavano, quando già il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo.
2Corinzi 2,11: macchinatore
...per non cadere in balìa di satana, di cui non ignoriamo le macchinazioni.
Efesini 6,11: insidioso
Rivestitevi dell'armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo.
1Giovanni 3,10: ingiusto senza amore e senza pietà
Da questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, né lo è chi non ama il suo fratello.
Matteo 8,32: reale, esistente, operante
Egli disse loro: «Andate!». Ed essi, usciti dai corpi degli uomini, entrarono in quelli dei porci: ed ecco tutta la mandria si precipitò dal dirupo nel mare e perì nei flutti.
1Pietro 5,8
Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare.
Efesini 6,11
Rivestitevi dell'armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo.
Giacomo 4,7
Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi.
Apocalisse 20,10
E il diavolo, che li aveva sedotti, fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta: saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli.
*La Parola di Dio non si risolve in astrattismi fideistici inconcludenti; né nella vaghezza dell'approssimazione; e neppure nelle lotte ecclesiali che ripetono le divisioni del Secolo; e neanche nell'arte, per quanto alto possa esserne il livello, perché la Parola ha una valenza morale, non estetica. La Parola non è soggetta alla moda, né al senso comune, neppure ai piaceri psicologici o intelletivi, o della carne; non ha bisogno di un palcoscenico, né della politica, né dei sindacati, dei dei ricchi e neppure dei poveri... La Parola semplicemente "è" e non può non essere: tocca all'uomo conoscerla, innanzi tutto, poi decidere se seguirla o ignorarla. Sì perché la Bibbia ci insegna a vivere, non solo per una promessa escatologica di un paradiso lontano, ma già in questa dimensione che è il nostro quotidiano, se vivere in un inferno o cominciare a provare la gioia e la serenità di cui essa solo è garante.