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Maria Eugenia di Gesù

STORIA ALTERNATIVA 1
LA STORIA ALTERNATIVA*:
MARIA EUGENIA DI GESU' (1817-1898)
Emancipazione non femminismo



- Francese, di famiglia agiata, il padre, liberale illuminista, è un ricco banchiere e s’interessa di politica più che della famiglia, tuttavia le conversazioni con gli amici liberali influiscono nell’animo della giovane Eugenia in un'educazione senza Cristo, pressoché atea, anche se va a Messa nei giorni di festa, secondo l’uso dell’alta società del suo tempo
- Vive una giovinezza felice e spensierata, ma ci sono anche grandi sofferenze: muoiono due fratelli e la madre e sperimenta la prova del declassamento perché il padre fa fallimento e perde le banche e il patrimonio di famiglia.  
 - Alle soglie della a conversione, assetata d’infinito e di trascendenza, disgustata dalla società dove era vissuta fino ad allora, a 18 anni, i divertimenti non la soddisfacevano più. La sua intelligenza, molto viva, le faceva percepire che la vita non poteva essere così vuota e priva di senso. In queste circostanze conosce il domenicano Padre Lacordaire, che sa quali sono le domande, le aspirazioni, gli ideali dei giovani suoi contemporanei e sa anche quanto poco conoscano Cristo e la sua Chiesa. La sua parola tocca il cuore di Eugenia, che spinta anche dal suo confessore, si convince che solo attraverso l’educazione si possono evangelizzare le intelligenze, rendere cristiane le famiglie e così trasformare la società: Mi sembra che ogni anima che ami un po' la Chiesa, e conosca la profonda irreligione dei tre quarti delle famiglie ricche e influenti di Parigi, debba sentirsi spinta a intraprendere tutto pur di far penetrare Gesù Cristo tra loro.

- Nel 1841, è aperta la prima scuola con l’aiuto di Madame de Chateaubriand, dove si cerca di coniugare la spiritualità e la saggezza della Chiesa (nihil sine fide) a un'educazione capace di rispondere alle esigenze degli spiriti moderni. Si tratta di di inscrivere i valori evangelici nella nuova cultura dell’era dell’industrializzazione e della scienza. Il nuovo istituto aveva il carisma di dedicarsi a un'educazione integrale, che conduce alla preoccupazione della formazione del criterio, del senso critico, della rettitudine di pensiero, principalmente alla luce della fede e fiducia nella grazia.
- Maria Eugenia di Gesù ha amato il suo tempo con ardore e ha partecipato attivamente agli avvenimenti della storia, ne ha saputo cogliere la novità e ha avuto il coraggio di entrarvi.



Proverbi 14:1
La donna saggia edifica la sua casa, ma la stolta la demolisce con le proprie mani.
 
Proverbi 31, 30
Fallace è la grazia e vana è la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.
 
Efesini 5,33
Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito.
 
1Timoteo 2,11
La donna impari in silenzio, con tutta sottomissione.


*La Parola di Dio non si risolve in astrattismi fideistici inconcludenti; né nella vaghezza dell'approssimazione; e neppure nelle lotte ecclesiali che ripetono le divisioni del Secolo; e neanche nell'arte, per quanto alto possa esserne il livello, perché la Parola ha una valenza morale, non estetica. La Parola non è soggetta alla moda, né al senso comune, neppure ai piaceri psicologici o intelletivi, o della carne; non ha bisogno di un palcoscenico, né della politica, né dei sindacati, dei dei ricchi e neppure dei poveri... La Parola semplicemente "E'" e non può non essere: tocca all'uomo conoscerla, innanzi tutto, poi decidere se seguirla o ignorarla. Sì perché la Bibbia ci insegna a vivere, non solo per una promessa escatologica di un paradiso lontano, ma già in questa dimensione che è il nostro quotidiano, se vivere in un inferno o cominciare a provare la gioia e la serenità di cui essa solo è garante.

 
 
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