- Nel 1841, è aperta la prima scuola con l’aiuto di Madame de Chateaubriand, dove si cerca di coniugare la spiritualità e la saggezza della Chiesa (nihil sine fide) a un'educazione capace di rispondere alle esigenze degli spiriti moderni. Si tratta di di inscrivere i valori evangelici nella nuova cultura dell’era dell’industrializzazione e della scienza. Il nuovo istituto aveva il carisma di dedicarsi a un'educazione integrale, che conduce alla preoccupazione della formazione del criterio, del senso critico, della rettitudine di pensiero, principalmente alla luce della fede e fiducia nella grazia.
- Maria Eugenia di Gesù ha amato il suo tempo con ardore e ha partecipato attivamente agli avvenimenti della storia, ne ha saputo cogliere la novità e ha avuto il coraggio di entrarvi.
Proverbi 14:1
La donna saggia edifica la sua casa, ma la stolta la demolisce con le proprie mani.
Proverbi 31, 30
Fallace è la grazia e vana è la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.
Efesini 5,33
Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito.
1Timoteo 2,11
La donna impari in silenzio, con tutta sottomissione.
*La Parola di Dio non si risolve in astrattismi fideistici inconcludenti; né nella vaghezza dell'approssimazione; e neppure nelle lotte ecclesiali che ripetono le divisioni del Secolo; e neanche nell'arte, per quanto alto possa esserne il livello, perché la Parola ha una valenza morale, non estetica. La Parola non è soggetta alla moda, né al senso comune, neppure ai piaceri psicologici o intelletivi, o della carne; non ha bisogno di un palcoscenico, né della politica, né dei sindacati, dei dei ricchi e neppure dei poveri... La Parola semplicemente "E'" e non può non essere: tocca all'uomo conoscerla, innanzi tutto, poi decidere se seguirla o ignorarla. Sì perché la Bibbia ci insegna a vivere, non solo per una promessa escatologica di un paradiso lontano, ma già in questa dimensione che è il nostro quotidiano, se vivere in un inferno o cominciare a provare la gioia e la serenità di cui essa solo è garante.