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I classificato - Vinceremo le malattie gravi -2015I premio - "Micheloni" - Aulla - - 2014I Premio speciale - Rassegna d'arte, Omaggio al carnevale, Viareggio, 2018Premio della giuria - Penna d'autore * 2019**È uno stile inconfondibile, quello di Vincenzo Panzeca, abilissimo narratore e attento autore dalle innegabili peculiarità. Quest’opera il cui titolo non cela il contenuto e non manca di focalizzarlo nella sua forma più diretta, si rivela gradatamente, seguendo un ritmo tipico della scrittura di Vincenzo Panzeca, mostrando tutta la sua profonda valenza, pur non dimenticando di rasentare momenti in cui piacevoli aneddoti o modi di fare dei protagonisti rimandano all’ironia.La padronanza di linguaggio e il bagaglio culturale di questo autore, supportano in modo egregio una storia pregna di vissuti personali e realtà che non dimenticano di mettersi a servizio del lettore.C’è umanità, umiltà e rabbia fuse assieme, in un doloroso percorso senza possibilità di sosta. Un crescendo che lascia il segno e che, con garbo e voce ferma, chiama a rapporto una seriedi figure professionali, legate alla sanità e alle istituzioni, chiedendo alle stesse quel senso di umana responsabilità che, troppo spesso, vive ai margini della loro coscienza personale, irta di articoli di legge, convenzioni e scarsa iniziativa. Una spinta per tutti coloro che, provati da incognite e disorganizzazione, affrontano una quotidianità difficile e insormontabile nella sofferenza di un abbandono istituzionale e medico.