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Ilarione di Gaza

STORIA ALTERNATIVA 2
LA STORIA ALTERNATIVA*:
ILARIONE DI GAZA  (291-372)
La perfezione e i falsi profeti o profeti di sventura



Nacque da genitori pagani verso il 291, a Tabata, piccola città della Palestina. Fu mandato ancor fanciullo ad Alessandria d’Egitto per compiere gli studi, e si distinse per vivacità d’ingegno e integrità di costumi. Presto, conosciuti gli scritti biblici, si convertì al Cristianesimo.
 
            - Nauseato della vita licenziosa in Alessandria e mosso dal desiderio della perfezione cristiana, abbandonò quella città per recarsi in Tebaide (Egitto) presso S. Antonio abate, dove rimase in solitudine, preghiera e penitenza.

            - Il grande concorso però delle persone che venivano ad Antonio per riceverne consiglio lo spinse a far ritorno al tetto paterno, dove, donata parte dei suoi beni ai fratelli e parte ai poveri, si ririrò definitivamente a Maiumma, un luogo solitario della Palestina.

Matteo 19,21
Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va', vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi».
Luca 19,8
Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto».
 
            - L’ardore con cui si diede alla vita monastica, cambiò quel deserto che fin allora aveva servito di covo agli assassini, in un’oasi di uomini santi, che da lui diretti, eressero diversi monasteri.
 
Matteo 6,33
Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
Marco 16,15
Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.

            - Spendeva i suoi giorni unicamente nel servizio del Signore, alternando la preghiera e la contemplazione con lo studio delle Sacre Scritture e il lavoro manuale. Vestì molto poveramente e si cibò sempre di erbe e di frutta.
 
Marco 7,7
Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini.
Atti 20,30
perfino di mezzo a voi sorgeranno alcuni a insegnare dottrine perverse per attirare discepoli dietro di sé.
1Timoteo 1,3
Partendo per la Macedonia, ti raccomandai di rimanere in Efeso, perché tu invitassi alcuni a non insegnare dottrine diverse
1Timoteo 4,1
Lo Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche,
Ebrei 13,9
Non lasciatevi sviare da dottrine diverse e peregrine, perché è bene che il cuore venga rinsaldato dalla grazia, non da cibi che non hanno mai recato giovamento a coloro che ne usarono.


 
Biglino
 
https://www.youtube.com/watch?v=0sO5E6hPey8
https://www.youtube.com/watch?v=jy-oeDKqvpg
https://www.youtube.com/watch?v=dKBLMMbO0d8
https://www.youtube.com/watch?v=Q1ZIUTxzEF0
https://www.youtube.com/watch?v=me2I35PtKyU
 
Odifreddi
 
https://www.youtube.com/watch?v=G05RigeKAJY
https://www.youtube.com/watch?v=dkVNVExz2m8
https://www.youtube.com/watch?v=TkvZO4zaljI
https://www.youtube.com/watch?v=S8UlpDfzMe8
https://www.youtube.com/watch?v=cqvqTZ96kjE
https://www.youtube.com/watch?v=a4aaT8EzjNg
https://www.youtube.com/watch?v=gZ7Z62JMxKg
https://www.youtube.com/watch?v=qSTSmDjBtS4
https://www.youtube.com/watch?v=bHv2NQiQxrM
https://www.youtube.com/watch?v=bHv2NQiQxrM
https://www.youtube.com/watch?v=w12CL8sHfYo
https://www.youtube.com/watch?v=81j7Dapot90
https://www.youtube.com/watch?v=sKjF8pSkPd0
 


*La Parola di Dio non si risolve in astrattismi fideistici inconcludenti; né nella vaghezza dell'approssimazione; e neppure nelle lotte ecclesiali che ripetono le divisioni del Secolo; e neanche nell'arte, per quanto alto possa esserne il livello, perché la Parola ha una valenza morale, non estetica. La Parola non è soggetta alla moda, né al senso comune, neppure ai piaceri psicologici o intelletivi, o della carne; non ha bisogno di un palcoscenico, né della politica, né dei sindacati, dei dei ricchi e neppure dei poveri... La Parola semplicemente "E'" e non può non essere: tocca all'uomo conoscerla, innanzi tutto, poi decidere se seguirla o ignorarla. Sì perché la Bibbia ci insegna a vivere, non solo per una promessa escatologica di un paradiso lontano, ma già in questa dimensione che è il nostro quotidiano, se vivere in un inferno o cominciare a provare la gioia e la serenità di cui essa solo è garante.
 
 
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